Lettura scenica teatralizzata con il burattino più famoso del mondo e le star della natura bugiarda
Lo spettacolo è ispirato al capolavoro collodiano. Della fiaba originale, oltre ad alcuni personaggi centrali, rimangono soltanto alcune tematiche come, ad esempio, l’eterna questione “bugia/verità”.
Ma mentre nella fiaba di Collodi emerge il bisogno di perseguire a tutti i costi un mondo perfetto e ideale in cui la menzogna non esiste, nella meno nota versione di Benni emerge la presa di coscienza dell’impossibilità reale della verità.
Diversi e attualissimi sono gli spunti di riflessione in questo esilarante lavoro dolce e amaro allo stesso tempo: il rifiuto della solitudine da un lato ma l’incapacità di interagire con il mondo reale dall’altro; il desiderio di un rapporto vero da un lato e il disagio di vivere dall’altro, col conseguente bisogno di rifugiarsi in un mondo virtuale, illudendosi che il mondo ami quelli “curiosi e innocenti”, ma approdando soltanto nel paese dei balocchi in cui guerre e beneficenza sono un business.
Nell’ambito della manifestazione Racconti di Legno.