“Campionato di calcio” è un testo che sembra fatto apposta per noi: situazioni assurde in cui personaggi assurdi si trovano a fare azioni davvero assurde…in pratica una bella dose di assurdità!
Cominciando da una cameriera che assume una cameriera per non lavorare, e le suggerisce di assumere una cameriera a sua volta per non lavorare a sua volta, passando per la lite tra due coniugi per l’arbitraggio di un controverso derby Roma-Lazio, complicata dalla posizione calcistica dei due avvocati che sostengono le tesi sull’arbitro dell’avversario del proprio cliente, e concludendo con l’intervento “Deus ex machina” di un improbabile San Piè di Leone.
L’autore, Achille Campanile, (1899-1977) è stato scrittore di narrativa e di teatro, sceneggiatore, giornalista e critico televisivo, celebre per il suo umorismo surreale e i giochi di parole.
Dagli esordi, negli anni ’20, sino alla fine degli anni ’70, rappresentando e interpretando, sempre in modo ironico, il costume e l’essenza stessa della vita della nostra società, non tardò a far notare una spiccata vocazione per una composizione anticonvenzionale ed incline alla ricerca dell’effetto.
Per Campanile l’unica logica e’ quella completamente svincolata dal controllo delle nostre idee, e con il tempo ha saputo perfezionare talmente questo suo atteggiamento di distacco e di libertà da dare quasi la sensazione fisica di un mondo totalmente disancorato.